I giorni della merla

🕊️ I Giorni della Merla: tra inverno, leggenda e folklore alpino

Tra il 29 e il 31 gennaio, secondo la tradizione popolare, si collocano i cosiddetti “Giorni della Merla” — considerati da secoli i tre giorni più freddi dell’anno. Una credenza radicata in tutta Italia, e ben presente anche nella cultura contadina delle Dolomiti Bellunesi.

Ma da dove nasce questo curioso nome? E che significato ha oggi, tra neve, tradizioni e miti tramandati di generazione in generazione?


❄️ Una tradizione popolare senza tempo

I Giorni della Merla sono noti per segnare la coda dell’inverno più rigido.
Secondo il proverbio, se questi tre giorni sono particolarmente freddi, la primavera sarà mite e soleggiata. Al contrario, se sono giorni caldi, l’inverno si protrarrà e la primavera arriverà tardi.

Nonostante le statistiche meteorologiche moderne non confermino questa relazione, la tradizione continua a vivere nelle narrazioni popolari, specie nelle zone montane, dove il clima è sempre stato un punto di riferimento essenziale per la vita quotidiana.


📚 La leggenda della Merla

Il nome “Merla” si collega a una leggenda molto diffusa e affascinante.
Si racconta che, in un inverno particolarmente rigido, una merla e i suoi pulcini, all’epoca tutti con il piumaggio nero come i maschi della specie, cercarono rifugio dentro un comignolo fumante per proteggersi dal gelo.
Dopo tre giorni, uscirono finalmente dal nascondiglio, salvi ma completamente grigi, coperti di fuliggine.
Da quel momento, secondo la leggenda, tutte le femmine di merlo e i piccoli nacquero grigi, mentre i maschi mantennero il piumaggio nero lucido.


🔥 Gennaio, il mese dispettoso

Un’altra versione della leggenda aggiunge un tocco fiabesco:
un tempo gennaio aveva solo 28 giorni, e una merla, stanca del suo freddo imprevedibile, decise di rinchiudersi con provviste sufficienti per tutto il mese.
Quando uscì allo scoperto, il 29 gennaio, pensando di aver ingannato l’inverno, si mise a cantare con gioia. Ma Gennaio, infastidito, chiese tre giorni in prestito a febbraio e scatenò bufere e gelo.

La merla si rifugiò nuovamente nel camino e, alla fine di quei tre giorni, il suo piumaggio era diventato per sempre grigio.


🌿 Un ponte tra inverno e primavera

Anche se oggi i Giorni della Merla non coincidono necessariamente con il freddo più intenso dell’anno, rimangono un simbolo affascinante del passaggio tra il cuore dell’inverno e l’attesa della primavera.
Un momento in cui le Dolomiti si mostrano nel loro volto più severo, ma anche più poetico.

E mentre si ascoltano le leggende e si osserva il cielo, resta il fascino di una storia che unisce natura, animali e immaginazione.


📌 In breve:

  • Quando: 29, 30, 31 gennaio (secondo alcune versioni: anche 1° febbraio)

  • Cosa rappresentano: i giorni più freddi dell’anno secondo la tradizione

  • Secondo la leggenda: se fa freddo, la primavera sarà bella; se fa caldo, tarderà ad arrivare

  • Origine del nome: da una fiaba popolare legata al cambiamento di colore della merla

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