Piazza dei Martiti

Come molte altre piazze del Veneto, Piazza dei Martiri a Belluno (già Piazza Campedel) è considerata il “salotto” della città e fulcro della vita commerciale, fiere e parate. Si presenta di forma allungata, con colorati palazzi in stile veneziano e i tipici portici.

Al centro della piazza lo splendido giardino alberato fa da contorno al Monumento alla Resistenza (Augusto Murer) e all’ampia fontana con gli stemmi dei 69 comuni della Provincia di Belluno.

Verso ovest una graziosa terrazza si affaccia sul Piave e sulla Valbelluna.

Per più di un secolo Piazza dei Martiri fu chiamata la piazza del Papa, o piazza Gregorio XVI, in omaggio al papa bellunese.

Piazza dei Martiri deve il nome ai quattro giovani partigiani impiccati dai nazisti il 17 marzo 1945, sui quattro lampioni del centro della piazza.

In fronte ai giardini, verso sud, si erge una serie di palazzi di varie epoche, che prendono il posto delle antiche mura romane della città, e da dove si apriva un piccolo accesso perdonale che conduceva al castello.

L’ingresso alla piazza era chiamato Ussolo, cioè piccola porticina, e serviva per il passaggio dei soldati di guarnigione al maniero cittadino. Lì, ora, si trova Porta Dante, edificata nel 1865, alla fine della dominazione asburgica a Belluno, come simbolo patriottico della ritrovata unità culturale italiana.

Lo stemma in pietra che appare ancora oggi era stato realizzato assieme alla porta Reniera, nel 1669 dal rettore veneto Daniele Renier, da cui prese il nome. Inaugurata nel maggio del 1865 fu dedicata al massimo poeta italiano.

A nord dei giardini di Piazza dei Martiri si trova il “listòn” con i portici, luogo deputato allo shopping e allo “struscio” serale.

Il “Liston” (pronunciata listón; italianizzata come listone) è una parola veneta utilizzata in varie città del Veneto, delle aree limitrofe e degli antichi possedimenti veneti per indicare un particolare luogo della città, generalmente una piazza o parte di essa. Il termine liston (pl. listoni) indica le lunghe lastre di trachite utilizzate per la pavimentazione delle piazze: da esso deriva la locuzione “far el liston”, che significa appunto “passeggiare per la piazza”.

Diverse città del Veneto hanno il loro “liston”: a Venezia è così chiamata la passeggiata in piazza San Marco che va da sotto l’orologio alle colonne di San Marco e San Todaro; a Verona indica la parte Ovest di piazza Bra; a Belluno il liston si trova nella Piazza dei Martiri (detta anche “Campedel”); a Rovigo identifica la parte centrale della Piazza Vittorio Emanuele II, già Piazza Maggiore. A Trieste, che ha forti legami con la cultura veneta (nella città si parla il triestino, una variante della lingua veneta), è così chiamato Corso Italia, e persino nell’isola greca di Corfù gli abitanti del luogo usano ancora oggi questa parola per indicare la passeggiata principale. (fonte Wikipedia)

 

LE ATTIVITA’ COMMERCIALI DELLA PIAZZA

Nei pressi di Piazza dei Martiri puoi trovare le seguenti attività commerciali:

 

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